NGC 2170 è una nebulosa a riflessione distante approssimativamente 2700 anni luce dalla Terra e osservabile in direzione della costellazione dell’Unicorno (Monoceros). È parte di Monoceros R2, una nube molecolare gigante regione di formazione stellare tra le più massive e vicine al Sole, di cui costituisce la parte più luminosa e occidentale. La polverosa nebulosa riflette la luce di vicine stelle calde e nel centro racchiude una compatta regione H II catalogata come PKS 0605-06.
Le osservazioni nell’infrarosso hanno rivelato tracce di formazione stellare attiva nella nebulosa. Le giovani stelle massicce sono nascoste dalle spesse nubi di polvere e non si possono osservare in luce visibile, ma brillano nella banda infrarossa. L’intensa radiazione e i forti venti stellari sono responsabili nel modellare gas e polvere della nebulosa.
Monoceros R2 è un’associazione R, un’associazione stellare i cui membri illuminano nebulose a riflessione. NGC 2170 è una delle parecchie nebulose a riflessione bluastre nella regione di Monoceros R2. La nube molecolare ospita anche una regione compatta di emissione nel rosso e molte nebulose oscure.
NGC 2170 è anche catalogata come sorgente infrarossa Mon R2 IRS3. La sorgente infrarossa è un massiccio sistema protostellare che è stato risolto in due componenti, A e B. Le stelle di recente formazione sono avvolte nei loro inviluppi protostellari e stanno accrescendo materia dalle nubi progenitrici.
La sorgente infrarossa è associata a un luminoso maser OH, tra i più brillanti del cielo. I maser sono dei meccanismi (astrofisici e non solo) che producono onde elettromagnetiche coerenti (cioè di una sola lunghezza d’onda) tramite l’amplificazione per emissione stimolata simili ai laser, ma che operano nella banda delle microonde anzichè in quella della luce visibile. I maser OH sono comuni nelle nubi molecolari. Quelli più brillanti e intensi sono tipicamente associati a protostelle massicce. I maser OH si osservano tipicamente nelle regioni H II ultracompatte o sono associati a stelle neoformate vicine a zone di maggiore densità della materia.
La distanza esatta di NGC 2170 è sconosciuta, ma la gran parte delle stime sono vicine al valore di 2707 ± 163 anni luce (830 ± 50 parsec).
NGC 2170 venne scoperta dall’astronomo inglese di origine tedesca William Herschel il 16 ottobre 1784. Herschel scorse la nebulosa con il suo rifrattore da 18,7 pollici e la catalogò come IV 19. Suo figlio John Herschel catalogò la nebulosa come GC 1362, e l’astronomo danese John Louis Emil Dreyer la elencò come NGC 2170 nel New General Catalogue.
La regione Monoceros R2 ha una massa totale di 3,80 x 104 masse solari. La regione di formazione stellare contiene anche la sorgente infrarossa Mon R2 IRS2, che è la principale fonte di illuminazione.
Monoceros R2 appare come una stringa di nebulose a riflessione che si estende per 2,4 gradi di cielo, corrispondenti a un’estensione fisica/reale di 35 parsec. La nube molecolare si trova a 830 parsec di distanza, quasi esattamente in mezzo alle nubi molecolari Orion A e Orion B e all’associazione OB1 Canis Major. Le nubi molecolari di Orione giacciono approssimativamente a 400 parsec di distanza e OB1 Canis Major a 1200 parsec.
NGC 2170 si trova nella costellazione dell’Unicorno. Appare vicina alla linea immaginaria che va dalle stelle della Cintura di Orione a Sirio, vicina alla stella gigante arancione di magnitudine 3,96 Gamma Monocerotis. Le nebulose a riflessione NGC 2182, NGC 2185, and NGC 2183 appaiono nella stessa regione.
L’Unicorno è una delle più deboli costellazioni boreali, ma è circondata da parecchie stelle di prima magnitudine che possono essere usate per orientarsi. Gran parte dell’Unicorno celeste si trova entro il Triangolo Invernale, formato da Betelgeuse in Orione, Sirio nel Cane Maggiore e Procione nel Cane Minore.
Gamma Monocerotis appare appena a ovest del punto medio della linea immaginaria che connette Betelgeuse e Procione: è la stella più brillante in quest’area. Brillando di magnitudine 3,96, non spicca in cielo, ma può essere scorta in buone condizioni. NGC 2170 stessa appare più o meno a metà strada tra Sirio e Bellatrix in Orione.
NGC 2170 si trova a soli 6 gradi a sud dell’equatore celeste ed è visibile da virtualmente qualunque luogo della Terra per buona parte dell’anno. È un bersaglio difficile per gli astrofili e si osserva al meglio con grandi telescopi. La regione Monoceros R2 è un soggetto popolare per gli astrofotografi perchè ospita parecchie nebulose nello stesso campo di vista.
Per gli osservatori boreali, la costellazione dell’Unicorno è visibile attraverso i mesi invernali. Il periodo migliore per osservare NGC 2170 e altri oggetti di profondo cielo nella costellazione dell’Unicorno è il mese di febbraio, quando la costellazione è ben alta in cielo.
Saint-Barthelemy (AO), 29 dicembre 2024
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