Spesso e volentieri chi si dedica all’astrofotografia è attratto (e fotografa) gli oggetti più famosi, che nel caso della costellazione del Cigno sono il Velo del Cigno, la Crescent Nebula oppure la regione H II attorno alla stella Sadr. Non bisogna però dimenticarsi che esistono anche moltissime “gemme nascoste”: oggetti semisconosciuti ai più ma non meno interessanti, come per esempio proprio questa nebulosa del catalogo Sharpless (Sh sta appunto per Sharpless), ragion per cui ho deciso di provare a fotografarla, perchè francamente non avevo molta voglia di buttarmi su roba già fotografata dappertutto, ma volevo qualcosa di più esotico.
Sh2-115 è una nebulosa a emissione alla distanza di circa 2300 pc e con un diametro reale di circa 33,5 pc. Il suo gas, essenzialmente idrogeno, è ionizzato dalla stella LS III +46 12, una stella di classe spettrale O6 appartenente all’ammasso stellare Berkeley 90 all’interno della nebulosa. Sh2-115 contiene una quantità di gas e polveri pari a circa 4400 masse solari, e si trova nella stessa direzione della radiosorgente W71.
La piccola nebulosa rossastra di forma rotondeggiante appena a sinistra della nebulosa più grande non è una nebulosa planetaria come si pensava fino al 1991, ma è Sh2-116, sempre una regione H II (vedi seconda immagine).
Avrei voluto integrare di più, ma purtroppo svariati problemi alla reflex me l’hanno impedito. Temo che la vecchia reflex stia per tirare le cuoia perchè già a Saint Barthelemy mi aveva dato problemi analoghi…
5 – 6 agosto 2024
Rifrattore ED 80/600 Skywatcher + spianatore Tecnosky 1x
NEQ6 Pro modificata Geoptik
Canon EOS 1100D full spectrum + filtro Optolong L-Pro
Autoguida: Tecnosky Sharp Guide 50 mm V2 + QHY5L-II mono + PHD2 Guiding 2.6.13
Acquisizione: NINA
57 x 300 s 1600 ISO + 1 x 300 s 800 ISO
Elaborazione: Pixinsight, GIMP