Durante lo star party Tecnosky ho ripreso la Crescent Nebula, nota anche come NGC 6888 o Caldwell 27, una nebulosa diffusa nella costellazione del Cigno.
NGC 6888 è un oggetto visivamente interessante. Il suo alone da 20′ x 10′ orientato NE – SO è illuminato in modo non uniforme, con la porzione più luminosa costituita da un arco orientato lungo il lato nord. L’arco è più cospicuo verso nord-est, proprio dove inizia una curva stretta orientata verso sud. Una moltitudine di stelle di campo della Via Lattea brilla attraverso la nebulosa, tra cui un brillante quadrilatero con stelle di magnitudine 9 e 10 che formano il lato est e due stelle di magnitudine 7 che formano il lato ovest.
A circa 4700 anni luce di distanza NGC 6888 è formata da un forte vento stellare proveniente dalla stella Wolf-Rayet HD 192163, nota anche come WR 136. La stella si sta liberando del suo involucro esterno, espellendo l’equivalente della massa del Sole ogni 10000 anni. Questo vento stellare è in collisione con un vento stellare più lento espulso dalla stella quando è diventata una gigante rossa circa 400000 anni fa. Il risultato della collisione è un guscio da circa 25 anni luce di diametro. Due onde d’urto, una che si muove verso l’esterno e l’altra verso l’interno, riscaldano il vento stellare fino a temperature che danno luogo all’emissione di raggi X. La stella centrale WR 136 probabilmente esploderà come supernova nel prossimo milione di anni.
Newton 200 f/4 Skywatcher
NEQ6 modificata Geoptik
Canon EOS 1100D full spectrum + Optolong L-Pro + correttore MPCC Mark III
Autoguida: Tecnosky Sharp Guide 50 mm V2 + QHY5LII mono + PHD2 Guiding
Acquisizione: NINA
41 light 300 s 800 ISO, 25 bias, 22 dark, 41 flat
Elaborazione: Pixinsight, GIMP
Località: Felizzano (AL) presso Astrobioparco