Nota anche come Sharpless 2-298 e Gum 4, la Nebulosa Elmo di Thor si chiama così a causa del suo aspetto caratteristico, che ricorda proprio la raffigurazione dell’elmo portato dalla divinità Thor della mitologia germanica. Si trova a circa 15000 anni luce di distanza e ha una dimensione di 30 anni luce.
La forma della nebulosa è stata scolpita dall’azione dei potenti venti stellari provenienti dalla stella centrale GSC 5407-3417, una stella di Wolf-Rayet: una gigante estremamente massiccia che si trova nello stadio di evoluzione pre-supernova. Queste stelle sono molto rare, incredibilmente calde (temperature superficiali dell’ordine di 25000 – 50000 K) ed espellono i loro strati esterni a velocità fino a migliaia di km/s.
Anche se di natura simile alla Nebulosa Bolla NGC 7635 in Cassiopea, NGC 2359 ha una forma più complessa e una struttura ad arco, dovute probabilmente alle interazioni con una grande nube molecolare che si trova nelle vicinanze.
Astrobioparco di Felizzano (AL), 29 gennaio 2022
RC 8″ Carbon Tecnosky
NEQ6 Pro modificata Geoptik
Canon EOS 1100D full spectrum + Optolong L-Pro
42 x 300 s 800 ISO, 25 bias, 50 dark, 41 flat
Acquisizione: KStars/Ekos
Autoguida: Tecnosky Sharp Guide 70 + QHY5LII mono + KStars/Ekos
Elaborazione: Pixinsight, GIMP
Qui sotto inserisco anche alcune fotografie dello splendido tramonto che abbiamo potuto ammirare prima di lanciarci a capofitto nell’astrofotografia delle nostre nebulose, e un paio del nostro bel gruppo di amici astrofili: